La risposta è SI. Anche se è raro, può accadere che individui della stessa cucciolata abbiano dimensioni, colori o lunghezza del pelo talmente diversi che si è indotti a pensare che provengano da cucciolate differenti. Il fenomeno che origina questo strano evento si chiama “superfecondazione“.
Cosa è la superfecondazione ?
Sebbene rara nei cani domestici, la superfecondazione può accadere più che altro nelle femmine randagie che, per ovvi motivi, non sono state sterilizzate. Nella normale fisiologia della riproduzione, una cagna, durante durante il suo periodo fertile, produce molte uova. Se in quei giorni si accoppia con più maschi, avremo spermatozoi di diversa origine. Questi possono rimanere vitali e attivi nelle vie genitali femminili per diversi giorni (anche una settimana), quindi avranno tutto il tempo per trovare un ovulo da fecondare. Attenzione però a non confondersi. Un solo spermatozoo feconda un solo ovulo, quindi un singolo cucciolo avrà uno e un solo padre.
Malgrado il fatto che la superfecondazione è un evenienza piuttosto rara, se accade, è più probabile che avvenga nelle razze che di norma hanno cucciolate numerose.
Nel caso in cui una cagna si accoppia con due maschi, e se questi ultimi hanno un aspetto simile, sarà difficile affermare che i cuccioli sono il risultato di una superfecondazione, ma se si ha un ragionevole dubbio, l’unico modo per esserne certi è tramite un test del DNA che determinerà la parentela del cucciolo da entrambe le parti o almeno sarà in grado di determinare se due cuccioli hanno genitori diversi.
Solamente nel cane…?
Come abbiamo già detto, la superfecondazione può verificarsi in qualsiasi animale che produca più uova durante un ciclo estrale. Più spesso si verifica in specie o razze con cucciolate numerose. Oltre a essere osservata nei cani randagi, questo fenomeno è stato visto (anche di frequente) nei gatti randagi e in coloro a cui è concessa la libertà di girare liberi. Anche se estremamente rara, la superfecondazione è stata osservata pure nella specie umana, e da origine a gemelli non omozigoti
Altra domanda che ci si pone è se questo fenomeno sia dannoso o meno. Di per sé non è considerato pericoloso, nel senso che potenzialmente lo può diventare se l’accoppiamente dovesse avvenire con due maschi di taglie molto diverse. In questo caso i cuccioli che ne originano potrebbero essere di dimensioni differenti creando i presupposti per una parto difficoltoso (distocia). Le differenze classiche che possono evidenziarsi in una stessa cucciolata riguardano la lunghezza del pelo, il tipo ed ovviammente il colore, così come le dimensioni. Tutto dipende dal fenotipo dei diversi papà
Esiste un modo per prevenire la superfecondazione? Si, assicurandosi che tutte le femmine randagie vengano sterilizzate. Ovviamente nei cani domestici, è possibile prevenire tale fenomeno permettendo alla femmina di accoppiarsi con un solo maschio per ciclo di calore. Infatti, se la madre viene fatta accoppiare con due maschi durante lo stesso ciclo, è impossibile prevenire con precisione la superfecondazione.
Concludendo
Una cagna può accoppiarsi con più maschi durante il suo periodo estrale. Ciò darà luogo ad una combinazione di spermatozoi di diversa provenienza che potrebbero fecondare gli ovuli rilasciati e quindi generare una cucciolata di individui con padri differenti. La superfecondazione è più comune nei cani o nei gatti che sono liberi di girovagare durante l’estro e meno frequente in quelli tenuti in casa. Se ci sono dubbi sul fatto che una cucciolata abbia o meno lo stesso padre, l’unico modo per scoprirlo con certezza è tramite un test del DNA.
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