Guarda come giocano…anzi no…litigano

Un gioco sano e sicuro non solo fornisce ai cani un’ottima occasione di esercizio, ma  aiuta anche allo sviluppo sociale costruendo una sorta di “flessibilità comportamentale” e aiuta il cane ad andare d’accordo con gli altri. A volte però interazioni ruvide o traumatiche con compagni di gioco inadeguati possono causare emotività esagerate con conseguenze fisiche, culminando poi in un’aggressione vera e propria.

Un gioco normale generalmente include salti, inseguimenti, morsi, ringhi e possono anche diventare pesanti, ma se i cani stanno giocando in modo sicuro questi atteggiamenti non danno problemi. Ad esempio uno dei due potrebbe anche saltare in aria in modo irruente, ma se lo fa in modo non aggressivo, non genera nell’altro paura. I giochi normalmente non hanno ne’ vincitori ne’ vinti così spesso subiscono dei capovolgimenti di ruolo o situazioni dette di self-handicapping. Nel primo caso ad esempio uno dei due inizia a rincorrere l’altro e improvvisamente si ha un cambio di ruolo in cui da cacciatore diventa preda e sarà l’altro ad inseguirlo. Nel self- handicapping invece accade che il più forte si pone al livello del più debole mettendosi in una posizione di svantaggio. Quante volte abbiamo visto un cane più grande o più anziano che per giocare si mette a pancia all’aria per farsi “assaltare” dai cuccioli. Un altro tipico gioco è quello che vede uno dei due, o entrambi, fronteggiarsi a bocca semiaperta in una posizione che richiama la preghiera musulmana, vale a dire cioè con la parte anteriore del corpo appoggiato sullo sterno, gli arti anteriori stesi in avanti, il posteriore alto e le zampe posteriori dritte.

Se questi atteggiamenti sono presenti in entrambi i cani, pur stando sempre attenti, c’è poco da preoccuparsi, anche se il gioco può sembrare aggressivo o se uno è molto più piccolo dell’altro. Ad esempio uno Yorkshire può giocare con un boxer, se quest’ultimo capisce come mettersi in self-handicap. Un altro segnale che ci dice che è un gioco sano, è il fatto che entrambi vogliono continuare. Se ad esempio uno si ferma e l’altro lo continua ad inseguire o stuzzicare senza sosta, allora preoccupiamoci un pò e stiamo attenti. In un gioco sano, quando uno dei due si disimpegna, anche l’altro dovrebbe farlo, anche se per breve periodo. Ci deve essere insomma una comunità di intenti anche nel dire “stop” o “pausa”

Alla luce di quanto detto, vediamo quindi quali sono i motivi di preoccupazione

  • Non vedi inversioni di ruolo o self-handicap da parte del più forte. Ricordati che un gioco non ha ne vincitori ne vinti
  • Sei testimone di azioni intense e aggressive, come quella in cui uno dei due afferra l’altro e lo scuote.
  • Vedi che uno ha alzato il pelo. Ciò è segno di stress, paura e ansia
  • Vedi che uno dei due si è disimpegnato dal gioco mentre l’altro no e continua a “stuzzicarlo”

Se noti uno di questi segnali, interrompi il gioco e fagli fare una pausa, e se sei preoccupato riguardo al comportamento del tuo cane durante il gioco, dillo al tuo veterinario, che, in relazione al tipo di problema riscontrato, ti potrà indirizzare da un collega comportamentista o da un addestratore certificato,

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