Displasia del gomito

Un solo nome per quattro diverse patologie

La Displasia del gomito (ED dall’inglese Elbow Dysplasia) è una malattia ereditaria che colpisce prevalentemente cani di medie e di grandi dimensioni. In realtà il termine “displasia del gomito” raggruppa un insieme patologie relative a un anomalo sviluppo dell’articolazione omero-radio-ulnare del cane.

La displasia del gomito del cane (ED) è ormai considerata come una malattia  su base genetica dello sviluppo e della crescita. Spesso viene associata all’accrescimento rapido delle ossa (nelle grandi taglie) ma anche ad una dieta iper proteica dei cuccioli di cani di taglia grande e gigante. Le razze principalmente colpite sono Bovaro del Bernese, Pastore Tedesco, Rottweiler, Golden Retriever, Labrador Retriever, Terranova, San Bernardo, Mastiff, Springer Spaniel, Pastore australiano, Chow Chow, Shar-Pei, Shetland Sheepdog, e alcune razze Terrier. In genere, sono interessati entrambi i gomiti anche se non sono infrequenti casi di unilateralità.

Come accennato in precedenza questa patologia può essere causata da una o più anomalie ereditarie riguardanti la conformazione dell’articolazione del gomito.

• Osteocondrite dissecante del gomito (OCD) Una rapidissima crescita della cartilagine del condilo dell’òmero fa si che l’apporto normale di sangue non sia più sufficiente. Ciò causerebbe la crescita di una cartilagine anomala, più debole, che dapprima tende a deteriorarsi e successivamente si stacca dal condilo omerale. Tale frammento di cartilagine, rimanendo all’interno della capsula articolare, causa dolore e conseguente zoppìa. Nella foto sono illustrati i processi evolutivi di questa lesione

• Mancata unione del processo anconeo (UAP) In quasto caso una parte di osso (processo anconeo) durante la crescita non si attacca bene all’ulna (di cui fa parte) a causa di una incongruità articolare con il radio e tende ad essere libero in cavità articolare causando anche in questo caso dolore

• Frammentazione del processo coronoideo mediale dell’ulna (FPC). Nella FPC uno sviluppo anomalo di uno dei processi coronoidei (due piccole protrusioni ossee dell’ulna) porta dapprima ad una fessurazione ed in seguito ad un distacco dall’osso. A volte la causa può anche essere dovuta ad un radio più corto del solito, che si articola male con l’ulna e che in seguito alle normali sollecitazioni porta alla frammentazione di questa piccola parte dell’ulna.

• Incongruenza articolare (IA). Fondamentalmente si tratta di una imperfetta conformazione dell’articolazione che porta ad una rapida usura della cartilagine articolare e ad una innaturale curvatura del radio

Abbiamo fatto una rapida e superficiale descrizione di ognuno di questi problemi, senza entrare nella specificità di ogni singola patologia articolare che richiederebbe una accurata spiegazione dei vari meccanismi anatomo-fisiologici. E’ quanto ci basta però per poter affermare che il principale sintomo è quello della zoppìa con una andatura incerta e spesso dondolante. I gomiti possono assumere una direzione verso l’esterno così come i piedi ruotati esternamente.

Rispetto ai cani della stessa età, questi soggetti invece di giocare, tendono a passare molto più tempo seduti o sdraiati. Spesso quando si alzano tendono ad essere rigidi, e con l’esercizio, la zoppia peggiora. In cani con ED bilaterale, la zoppia può sembrare intermittente o passare anche da una zampa anteriore all’altra. Alla manipolazione del gomito durante la visita, spesso il veterinario incontra una certa resistenza dovuta al dolore. Alla palpazione si possono percepire crepitìi e gonfiore. Quest’ultimo può essere più evidente dopo l’esercizio.

Diagnosi

La diagnosi di displasia del gomito è ottenuta attraverso l’osservazione dei segni clinici in combinazione con una attenta palpazione del gomito e l’osservazione delle radiografie effettuate in diverse proiezioni. Le radiografie rileveranno le suddette incongruità articolari. Sono ben visibili i fenomeni di degenerazione articolare e di sclerosi come conseguenza di tutti quei processi patologici a cui abbiamo accennato. I primi due (OCD e UAP) sono più facilmente diagnosticabili perchè sono ben evidenti a livello radiologico. Se siamo in presenza di FCP, risulta più difficile notare nella lastra i vari frammenti del processo coronoideo dell’ulna.